SPAROLANDO

13.12.05

Tonio Cartonio è vivo!

Diversi mesi fa mi era arrivata tramite "radio comare" la notizia della morte di Danilo Bertazzi. Per chi non lo conoscesse si tratta dell'attore che, nel programma "Melevisione" (RAI TRE), interpretava il ruolo di Tonio Cartonio: il folletto che gestiva il bar del fantabosco, abbeverando fate, elfi, maghi e orchi con bicchierate di favolizia, blumele e moraviglia (nomi che ricordano quelli dati dai beat ai loro "francobolli" di LSD).
La cosa più stravagante erano le circostanze riguardanti il presunto decesso. Tonio Cartonio sarebbe morto per overdose.
La notizia sembrava fondata: infatti al momento in cui ne venni a conoscienza Danilo Bertazzi non era più fra i protagonisti del programma, a sostituirlo c'era una folletta, che spacciandosi per la cugina del buon Cartonio, mentre rilevava la fiorente attività del chiosco del Fantabosco, asseriva fumosamente che Tonio era partito per un viaggio e che spettava a lei sostituirlo al bar.
Facendo uno più uno ci misi un attimo a credere che Bertazzi fosse stato allontanato dalla produzione di "Melevisione" a causa dei suoi problemi con la droga (certamente legati al nome del suo personaggio!!!), per poi avere quella fine orribile che m'era stata raccontata.
Ma grazie al cielo non è così: Bertazzi è vivo e sta bene, e ho le prove per sfatare questa leggenda metropolitana.
Intanto pubblico la mail di smentita che la redazione di "Melevisione" ha inviato ad uno spettatore che chiedeva lumi in merito alle vicende di Tonio Cartonio:

Caro amico,

l’attore Danilo Bertazzi ha lasciato il ruolo di Tonio Cartonio per sua libera scelta personale e professionale.
Sta bene non ha avuto problemi di salute nè di altro genere.
Ci spiace che stiano girando sul suo conto voci false e spiacevoli, speriamo che anche tu ci aiuterai a farle svanire, diffondendo la verità.
Manca a molti nostri telespettatori e anche a noi, ma le scelte vanno rispettate.
Speriamo che continuerai a seguire comunque le avventure di Melevisione e imparerei a conoscere anche il nuovo folletto Milo Cotogno, che ha bisogno del vostro appoggio.
Grazie e a presto.

La redazione di Melevisione

E poi (appena avete un momento libero dalla fatica di dare il vostro appoggio a Milo Cotogno) vi invito a visitare questa pagina riguardante le manifestazioni artistiche e culturali del Comune di Foligno. Troverete che dal 17 al 20 dicembre di quest'anno Bertazzi porterà in scena una kermesse teatrale ispirata a Gianni Rodari. Sarebbe assai strano che un morto per over (per quanto folletto) riesca ad andare in scena, e questo mi sembra tagli la testa al toro circa la presunta morte di Tonio Cartonio.

Alla faccia delle leggende metropolitane: diffidate amici miei, diffideta sempre! Specie quando vi raccontano di folletti Cartonii morti per abuso di sostanze derivanti da proprio nome!!!

Adesso gira la voce del decesso dello chef Tony: quello che reclamizza i coltelli Miracle Blade III (la serie perfetta). Non so di preciso quale genere di morte gli sia attribuita, ma immagino, senza sforzarmi troppo le meningi, che si tratti di un caso di suicidio. Ovviamente avvenuto per dissanguamento tramite il taglio delle vene dei polsi con i suoi fatidici Miracle Blade! Probabilmente perchè il bravo chef non ha retto alla concorrenza spietata di quei carognoni della Shogun che con i loro coltelli tagliavano gli ananas al volo!!!
La cosa puzza assai! Ho l'impressione che stia nascendo la moda di creare leggende metropolitane dietro alla scomparsa dei "divi" della cosiddetta TV spazzatura. E pensare che anni fa questa cosa si faceva per personaggi di tutt'altra levatura, giusto per fare un esempio esplicativo: Paul Mc Cartney.
Quindi credo proprio che anche questa "morte" dello chef Tony sia un'altra bufala, raccontata sulla falsariga del caso "Tonio Cartonio".
Indagherò!